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Digiuno terapeutico

Il digiuno è una pratica da eseguire sotto controllo medico, soprattutto se si tratta di un digiuno rigido e protratto nel tempo. I processi che si instaurano con la pratica del digiuno potrebbero avere effetti inattesi e non gestibili da persone inesperte.
Il digiuno è una scelta responsabile, adottata da una persona che si è documentata sugli effetti e sulle possibilità di questa pratica.
Ci sono diversi specialisti che applicano tale pratica naturale. Le tradizioni religiose ed esoteriche, sia orientali che occidentali, prescrivevano il digiuno come metodo per purificare il corpo e la mente e come pratica spirituale.
Anche la natura lo sa, e l'animale ferito o malato, istintivamente si isola, digiunando, sino alla guarigione.

Meno noto è sicuramente l'uso del digiuno come strumento di disintossicazione del corpo e di prevenzione ma anche guarigione dalle malattie: è il caso del digiuno adottato dalla Naturopatia. Questa scelta è indirizzata verso un metodo di guarigione, di prevenzione e di realizzazione personale che consiste nella astinenza parziale o totale dal cibo, per un periodo limitato nel tempo, ingerendo solo acqua nel caso di digiuno totale. Determinati alimenti forniti in eccedenza (zuccheri e grassi) sono accumulati, i primi nel fegato, i secondi in alcune regioni del corpo. Questi ammassamenti di grasso permettono l'accumulamento privilegiato di alcuni tossici (come ad esempio alcuni prodotti utilizzati in agricoltura) e che questi vengono liberati durante un periodo di digiuno o di dimagrimento per ripassare nel sangue. Se questa operazione si svolge troppo velocemente, il fegato può esserne sommerso e il soggetto può restarne intossicato o avvelenato; è quindi opportuno far precedere il digiuno da un regime di disintossicazione, nei casi di soggetti notevolmente intossicato.Generalmente la preparazione al digiuno è graduale ed avviene per passi, così come la ripresa di una alimentazione normale.I primi giorni di astensione dal cibo vedono in genere l'intensificazione dei processi di disintossicazione ed eliminazione da parte degli organi emuntori, con aumento del livello di tossiemia del sangue e quindi con leggera acidificazione e corrispondente sintomatologia. 
Questo può portare alle cosidette "crisi di disintossicazione" che si possono manifestare con sintomi come emicrania, nausea, irritabilità, ansia, astenia, raramente febbre. L'intenso processo di disintossicazione è possibile a partire dal risparmio energetico dovuto alla particolare condizione di riposo fisiologico ed al fenomeno dell'autolisi (processo attraverso il quale il corpo si nutre delle proprie riserve alimentari, liberando le tossine dai depositi dell'organismo). Durante il digiuno vengono attivati processi di autolisi che seguono ordine preciso: vengono dapprima consumati i tessuti e le riserve meno importanti, mentre i tessuti vitali e i tessuti muscolari non vengono intaccati se non in stati che non sono propri del digiuno terapeutico. Sono stati riportati risultati notevoli nella guarigione delle malattie acute e croniche anche gravi, come diversi tipi di tumore. I miglioramenti riscontrati includono le malattie del metabolismo, ipercolesterolimia, iperglicemia, ipertensione, diabete, la riduzione dei trigliceridi, dell'aterosclerosi, queste sono solo alcune.

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